Sono tantissimi i giocatori che partono dai microstakes del cash game con l'intenzione di fare la scalata e vi si trovano impantanati avendo dei leak evidenti, spesso sono errori facili da comprendere e non sarà difficile superarli, vediamo insieme quali sono i 14 errori più comuni:
1) Giocare troppo loose: Non c'è niente da fare,
tight is right disse qualcuno ed ha terribilmente ragione, la spettacolarizzazione del poker, la televisione ci ha dato a tutti la voglia di essere dei piccoli durrr, si sente spesso parlare di giocare creativamente e di
"nuovo poker" sui social network dove ognuno ha spazio per dire la sua, purtroppo la verità è diversa e la maggior parte di questi avversari sono giocatori irrimediabilmente perdenti ai tavoli
cash game 6-max.
Il gioco loose è una componente del gioco molto importante di
metagame se vogliamo diventare imprevedibili e massimizzare i nostri profitti ma non dimentichiamoci mai che la maggior parte dei giocatori di poker è lì per divertirsi e al nl0 come al nl9999 non avranno ancora ben capito dove sta il
tasto fold, avremo un edge enorme sui nostri avversari semplicemente sapendo in quali situazioni dobbiamo lasciar perdere.
2) Giocare troppo tight:Lo stesso discorso vale al contrario, il cash game è un gioco
deepstacked e il valore delle starting hands preflop sarà abbastanza relativo nel momento in cui ci sono altre 5 carte da giocare, non perdiamo mai l'occasione per giocare
mani speculative in posizione, per rubare i blinds e controrilanciare in
resteal quado ci è permesso, non dimentichiamoci che una fetta enorme del nostro profitto verrà dalle
continuation bet, inoltre i nostri giocatori saranno tendenzialmente scarsi e commetteranno una marea di errori nel postflop.
Se è vero che si può vincere giocando molto chiusi ai microlimiti, dimenticarsi di giocare delle mani per paura o pigrizia intaccherà profondamente il nostro winrate.
3) Overthinkare:Un errore molto grave ai microlimiti è
sopravvalutare il nostro avversario, nella stragrande maggioranza dei casi non starà prestando attenzione a quello che succede e penserà solo alle
sue carte e non sarà in grado di adattarsi molto bene al nostro modo di giocare, diamo per scontato che non farà mai degli
hero call, ma sopratutto degli
hero fold.
Continuamo a dare per scontato che il nostro avversario non sia un grande giocatore e non impelaghiamoci in letture strane, la maggior parte delle volte il loro gioco sarà
chiaramente leggibile e le loro azioni corrisponderanno alla forza della loro mano, fino a prova contraria diamo per scontato che il nostro avversario non sappia bene cosa fare e abbia parecchi leak, in caso contrario prendiamo nota.
4) Table Selection scorretta: Il 99.99% dei giocatori di microlimiti (e spesso anche superiori) non ha la più pallida idea di cosa sia la table selection e tende a sedersi sul primo tavolo che trova ignorando completamente il posizionamento e i giocatori al tavolo, dimenticandosi di alzarsi dal tavolo quando i fish sono andati broke.
Non siate mai quel giocatore, vi rimando a
questa guida5) Gestione della posizione:Position is everything, una mano come J8s contro ATo sarà in netto vantaggio quando gioca in posizione, avendo la possibilità di cbettare/prendere carte gratis/potrcontrollare/massimizzare, troppo spesso vedo giocatori con un range di apertura da UTG simile a quello del bottone e in un tavolo 6max è profondamente sbagliato.
I soldi li facciamo dal bottone, giochiamo più spesso possibile da qui.
6) Giocare troppo nelle sessioni perdenti:Questo è un errore veramente comune, quasi tutti tendiamo a intestardirci durante le sessioni perdenti e a giocare sessioni troppo lunghe, mentre tendiamo a quittare troppo facilmente quando sta andando tutto bene, ricordiamoci che con il passare delle ore inizieremo a stancarci commettendo sempre più errori, lasciamo perdere il grafico e diamoci un
obiettivo di mani giornaliere, possibilmente alternando delle pause senza preoccuparci dei risultati della singola sessione.
7) Curiosità:Ai microlimiti può capitare spesso di lasciarci prendere la mano e andare qua e la a curiosare sul river per
"vedere con che carte ha giocato" influenzati dal prezzo modesto delle puntate, impariamo a ragionare in big blinds senza cedere a questa tentazione, commettere 6-7€ di errori al river al giorno può costarci parecchio rimandando i nostri level up.
8) Speware:Simile al discorso del curiosare ci può capitare di giocare una mano che non dobbiamo per puro divertimento callando o raisando fuori logica, se facciamo di questa tendenza un'abitudine finiremo di lasciarci dietro una marea di EV,
ogni euro non perso è un euro guadagnato.
9) Giocare con le proprie carte:Quando giochiamo ad un tavolo cash game la nostra starting hand è l'ultima cosa che dobbiamo guardare, prima di tutto dobbiamo concentrarci sulla posizione, gli stack e gli avversari al tavolo e poi pensare alla nostra mano, fissarsi troppo su cosa abbiamo noi è deleterio e non ci permetterà di concentraci su ciò che veramente ci rende dei giocatori vincenti, l'osservazione.
10) Non saper interpretare l'HUD:Tutti oramai runnano un
software di tracking sul loro pc, ma quanti sanno interpretare realmente quello che leggono su quei numeri?
Tutto dipende dal contesto e dal numero di mani che abbiamo sull'avversario, un giocatore potrebbe aver 3bettato il 20% delle mani ma presentare altre statistiche da loose passive, dove sta la verità?
Impariamo con il nostro intuito a dare un senso a quello che leggiamo.
Vi rimando a
questa guida per scaricare la nostra HUD per principianti.
11) Pagare i giocatori passivi:I giocatori passivi non bluffano per definizione, l'unico bluff che conoscono è il bet al river quando hanno bucato un progetto e noi facciamo check, tutti i rilanci che faranno (specie flop e turn) saranno per valore, perchè ci ostiniamo a pagare con AK quando veniamo raisati al turn su K459?
Non avremo praticamente mai la mano migliore.
Questi giocatori giocheranno tutte le mani facendo call call call, raiseranno solo quando saranno fortissimi rendendosi estremamente prevedibili, prima o poi la prenderanno la doppia coppia o chiuderanno il colore e questo potrebbe succedere anche diverse volte consecutive,
smettiamo di pagare.
12) Giocare troppi tavoli:Un errore abbastanza importante è quello di giocare troppi tavoli come dei
robot , giocando in maniera troppo tight e senza la capacità di capire cosa sta succedendo, ricordiamoci che ai microlimiti il nostro obiettivo primario è quello di migliorare la nostra strategia di gioco, giocando su 12 tavoli alla volta non impareremo nulla e perderemo una marea di valore in giro per le strade, mancando opportunità di bluff e di valuebet, e di leggere al meglio quello che la nostra HUD ci fornisce e di seguire i tavoli più profittevoli, cerchiamo di essere più pazienti.
13) Giocare emotivamente:Molti giocatori fanno cose sulla base dell'emozione piuttosto che della logica, spesso ci si arrabbia perchè "mi ha 3bettato 3 volte di fila in un giro" e decidiamo di 4bettare per una risposta emotiva, questo non è il modo giusto di giocare.
Decine di volte semplicemente
"sentivo" che la 4bet sarebbe arrivata e ho semplicemente stretto il mio range di 3bet e allargato il mio range di push/slowplay sapendo cosa sarebbe successo.
14) Giocare su pokerstars:Non smetterò mai di dirlo, se vogliamo fare soldi col cash e fare la scalata velocemente dobbiamo
IMMEDIATAMENTE chiudere la picca rossa che presenta i tavoli più duri di sempre con una marea di giocatori tight, pochissimi fish e promozioni di rakeback inesistente, se vogliamo salire prima dobbiamo storcere il naso e aprire siti più vantaggiosi, la prigrizia non ha mai pagato a poker.
Per oggi è tutto, spero che la guida vi sia piaciuta
Se avete domande o perplessità potete commentare qui sotto e vi ricordo che potete fare application per la nostra scuola compilando questo modulo.